Il pesce detta il ritmo
/L'assunzione di pesce alla griglia od arrosto sembra ridurre il rischio di fibrillazione atriale. Il pesce ripieno o fritto perde tali capacità protettive. Il tonno ed altri specie ittiche contengono elevati livelli di acidi grassi polinsaturi Omega-3. La fibrillazione atriale è l'aritmia di più comune riscontro nella pratica clinica, ed è particolarmente comune nell'anziano. Il consumo di pesce può dunque influenzare in senso positivo questo comune disturbo del ritmo, ma sono necessari ulteriori studi per confermarne le virtù terapeutiche e per valutarne i possibili meccanismi d'azione.
(Circulation. 2004;110:368-373)